Spinta di Archimede

di Giuseppe Frangiamore con la collaborazione di Michele Sorce

Consideriamo un corpo di forma qualunque che abbia peso P e volume V.

Si verifica facilmente che quando immergiamo il corpo all’interno di una massa liquida, il suo peso diminuisce. Questo significa che esso riceve una spinta (su di esso agisce una forza) dal basso verso l’alto conosciuta come Spinta di Archimede.

Archimede (di Siracusa, matematico e fisico greco, vissuto nel III sec a.C.) comprese, attraverso vari esperimenti, che un corpo immerso in un liquido, riceve una spinta dal basso verso l’alto pari al peso del liquido spostato.

La relazione che permette di determinare il valore della spinta è la seguente:

         S = V · γ

dove:

  • V è il volume del corpo immerso o il volume del liquido spostato
  • γ è il peso specifico del liquido

Il valore della spinta dunque può assumere valori diversi e in relazione al peso del corpo si possono verificare i seguenti casi:

  1. P > S → il corpo affonda ( il corpo si inabissa);
  2. P = S → il corpo rimane in posizione di equilibrio all’interno del liquido;
  3. P < S → il corpo galleggia sulla superficie e una parte di esso rimane esterno al liquido,  è quindi parzialmente immerso.

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