In natura l’attrito è presente pressoché in ogni fenomeno in cui vi è movimento di corpi uno rispetto agli altri.
Ci sono diversi tipi di attrito: attrito radente statico e dinamico, volvente, viscoso. In questo paragrafo ci occuperemo dell’attrito radente statico e dinamico.
Forze di attrito radente
Le forze di attrito radente si manifestano tra due superfici poste a contatto e sono dirette sempre in direzione contraria al moto.
Se si prova a spingere un corpo posto su un piano di appoggio con una forza debole, esso non si sposta poiché la forza di attrito vi si oppone e riesce a contrastare la forza applicata.
Ma superata una certa intensità della forza applicata, tale da vincere la forza di attrito statico, il corpo inizia il suo movimento.
Fino a quando il corpo è fermo, esso è sottoposto alla forza di attrito statico; una volta in movimento, sarà sottoposto all’azione della forza di attrito dinamico che contrasta il moto, agendo in verso contrario ad esso ma non riesce ad opporsi.
La forza di attrito radente statico si calcola con la formula:
Fs = us N
La forza di attrito radente dinamico si calcola con la formula:
Fd = ud N
-
us è il coefficiente d’attrito statico
- ud è il coefficiente d’attrito dinamico, più piccolo di quello statico.
Nella seguente tabella sono riportati alcuni valori dei coefficienti di attrito:
